Per prima cosa identifichiamo i pigmenti da analizzare. Ci sono diversi pigmenti che danno origine all'azzurro.
Utilizzato in tempera su tavola e affreschi
Piu importante pignento blu per tutta l'antichità fino ale XVII secolo. Intenso e coprente, molto resistente in normali condizioni ambientali e solubile in acidi
Resistente agli agenti atmosferici ma si decolora e decompone con gli acidi
Attestato dalla fine del XV ma probabilmente usato anche prima
Usato dalla prima metà del XIX
Più intenso rispetto ai lapislazuli
Escluso l'uso negli affreschi perché suscettibile agli acidi e agenti atmosferici
Smaltino: vetro potassico con ossidi di cobalto
Poco coprente
Resistente a tutti gli agenti
Azzurro chiaro lievemente verdastro
Tende a catalizzare processi alternativi dei leganti organici (temprere) e tende ad assumere per questo tono bruno
Per via dell'elevata resistenza usato in affreschi
Ceruleo: CoO x nSnO2 stannato di cobalto
Artificiale dal XIX secolo
Coprenre
Resistente
Usato per acquerello e olio
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